Come funziona il coaching
Come funziona il coaching
Il coaching di solito include una sessione iniziale di 2 ore circa, seguita da una serie di conversazioni di 1 ora circa. Le conversazioni si svolgono faccia a faccia (dove geograficamente possibile), via Skype o al telefono. Il cliente e Coach rimangono in contatto, per tutta la durata del contratto di coaching, tramite e-mail o SMS o anche brevi telefonate, secondo le esigenze del cliente. Dal momento in cui viene firmato il contratto di coaching, la comunicazione non è limitata alle sessioni di coaching effettive poiché esiste una relazione di collaborazione
La frequenza tipica delle sessioni è bimensile oppure monosettimanale secondo delle esigenze del cliente. Non esiste un numero minimo stabilito di sessioni, tuttavia è consigliabile rimanere nel processo di coaching per almeno 3 mesi per avere dei risultati tangibili. Alcuni dei sottili cambiamenti che si verificano nello spazio di una sessione di coaching possono avere un impatto profondo
Il ritmo delle sessioni fornisce una dose regolare di riflessione ed invita al compimento. Un’ora è un breve lasso di tempo, che costringe l’allenatore e il cliente a rimanere concentrati sui punti chiave, aggirando le distruzioni
Ci sono dei chiari ‘takeaways’ che il cliente acquisisce ad ogni sessione: pezzi di consapevolezza, nuovi apprendimenti, riflessioni, ed altre informazioni da riflettere. Per evolversi, il cliente si impegna a convertire i ‘takeaways’ in azioni applicandoli nella vita di tutti i giorni. Coach è il testimone di questi impegni e ritiene il cliente responsabile nei loro confronti in modi che saranno co-progettati tra cliente e allenatore. Questo è noto come i compiti.